Storia del Comune di Casalbuttano e Uniti

Ultima modifica 1 marzo 2021

Le prime testimonianze dell'esistenza di un comune rurale risalgono al secolo XII°. Tra l'XI e il XIII  secolo il paese conobbe un processo di espansione decisivo all'esterno del castello (fondato nella prima metà dell'XI secolo dalla famiglia dei da Casalbuttano).

Nel 1451 Casalbuttano è compreso nell'elenco delle "terre" sottoposte alla giurisdizione di Cremona.
Dai "Capitoli et ordini..." del 1612 risulta che fino a quel momento la comunità era stata governata da 24 deputati perpetui. 

Secondo i nuovi ordinamenti fu stabilito che la comunità doveva eleggere ogni quattro anni dodici deputati, di cui almeno quattro poveri. Ogni anno il governo del comune era affidato a tre deputati scelti tra i dodici; altre figure amministrative previste dai nuovi ordinamenti erano il cancelliere e il ragionato.

Nel 1627 Casalbuttano fu infeudato ai conti Schinchinelli. Dalle risposte ai 45 quesiti del 1751, emerge che vi era un consiglio generale che imponeva tasse ed eleggeva il tesoriere. Vi era poi un consiglio particolare costituito dal regio assistente e da dodici deputati che venivano eletti ogni quattro anni. Il governo del patrimonio comunitario era affidato a tre deputati. Il cancelliere redigeva le pubbliche scritture e conservava presso di sé le carte del Comune. Il tesoriere aveva il compito di riscuotere le imposte.

Nel 1757 Casalbuttano risulta inserito nella delegazione VII della Provincia Superiore di Cremona. Secondo la legge emanata il 1° maggio 1798, Casalbuttano era capoluogo del distretto 14 del Di- partimento dell'Alto Po. Dalla compartimentazione della Repubblica Cisalpina del 1801 risulta uno dei 142 comuni del distretto I° dell'Alto Po.  Nel 1805 era classificato come comune di III classe e, nel 1816, faceva parte del distretto V di Robecco della Provincia di Cremona.

Nel compartimento del 1844, Casalbuttano era un comune del distretto V di Robecco.

Alla costituzione del Regno d'Italia, nel 1861, il comune veniva amministrato da un Sindaco, da una giunta e da un consiglio.

Nel 1867 con R.D.  22 agosto 1867 n°3894 vennero aggregati i soppressi comuni di San Vito e Modesto e di Polengo. Da tale data, il comune assume la denominazione di Casalbuttano ed Uniti. In seguito alla riforma dell'ordinamento comunale del 1926 il comune veniva amministrato da un podestà.

Dal 1946 a seguito della riforma dell'ordinamento comunale il comune viene amministrato da un Sindaco, da una Giunta e da un Consiglio.


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